lunedì 2 luglio 2007

XENO L'ARTE PROMUOVE IL PAESAGGIO





















CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Sabato, 7 luglio, ore 11.00
Azienda Agricola Perusini
Via del Torrione, 13
Gramogliano, Corno di Rosazzo (Ud)


COMUNICATO STAMPA

XENO è un progetto ideato da E-20, gruppo di promozione culturale di Cormòns, promosso con la collaborazione di Territoria Nord Est e Trieste Contemporanea e con l'adesione di altri enti e istituzioni culturali della regione che propone di mantenere e sviluppare le aree non più utilizzabili agrariamente dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia, indicandone un uso che porti alla riqualificazione culturale e turistica dell’intero territorio.
XENO è la conseguenza di un’idea realizzata da E-20, fin dal 2004 presso l’ex Chiesa di San Nicolò a Cormons. Ora è diventato un progetto permanente ed entra così nella logica delle sinergie possibili tra mondo dell'agricoltura, del turismo naturalistico e dell’arte.

Il titolo Xeno (dal greco Xenòs: straniero, ma anche ospite) vuole sottolineare la peculiare caratteristica del luogo ed il valore della multiculturalità.
Negli ultimi anni lo sviluppo sociale e produttivo dell’area (incremento del tempo libero e conseguente sviluppo del turismo), ha riportato in primo piano la necessità di tutelare il territorio secondo modalità aderenti alle nuove esigenze ed usi della popolazione.
Anche l’arte contemporanea recentemente ha suscitato un crescente interesse in regione (il Centro d’Arte Contemporanea a Villa Manin, la galleria d’Arte Contemporanea a Monfalcone, la SPAC a Buttrio, ecc, sono un segno tangibile di questo mutamento).
Le nuove sfide socio-economiche che il Friuli Venezia Giulia si trova ad affrontare nell’epoca della globalizzazione rendono scontato pensare al turismo come ad una risorsa strategica.
Già molto è stato fatto dalle amministrazioni pubbliche in questa direzione, ma ancora molto si può fare. Il territorio rurale tra il mare e la catena alpina è stato oggetto di un’importante investimento pubblico mirato a sviluppare il turismo agricolo e molte aziende hanno risposto a questa opportunità costruendo nuove cantine e spazi per l’ospitalità ed il soggiorno.
La “nuova agricoltura” offre al turista l’occasione di fermarsi e vivere in prima persona il paesaggio, i sapori e le qualità di questa terra; ma per motivare le persone ed incrementare il flusso, l’offerta deve essere costantemente qualificata.
Questo progetto di riqualificazione del territorio, sia in senso naturalistico che culturale, intende creare un modello di cooperazione tra soggetti diversi che, attraverso un serio coordinamento scientifico e progettuale, siano in grado di offrire ad amministrazioni locali, aziende agricole, fondazioni, una concreta azione per evidenziare le inimitabili qualità del territorio.
L’area interessata infatti presenta caratteristiche paesaggistiche di grande rilevanza.
Gli aspetti naturalistici e artistici (centri abitati, opere d’arte, ecc.) si fondono con quelli relativi alle aree coltivate e, in minor misura, industriali/artigianali nel formare un suggestivo mosaico paesaggistico-culturale. Il paesaggio, quindi, ci fornisce il contesto e, al tempo stesso, una “memoria” che risulta essenziale nel definire l’identità storica, culturale e naturalistica di questo territorio.

L’obiettivo di XENO è rivalutare il territorio dei Colli Orientali attraverso la manutenzione mirata del patrimonio paesaggistico e il collocamento di opere d’arte che resteranno di proprietà della comunità, patrimonio pubblico inserito nella catalogazione per la tutela delle opere d’arte (settore arte contemporanea, Centro Regionale di Catalogazione e Restauro, Villa Manin di Passariano).
Questa iniziativa raccoglie aziende e soggetti privati proprietari di fondi agricoli e naturalistici di rilevanza paesaggistica che intendono sviluppare un’azione comune di promozione del territorio per l’incremento del flusso turistico.
I soggetti privati e pubblici sono assieme coinvolti nel progetto XENO e condividono un unico modello operativo.

Nel considerare le caratteristiche di questo progetto E-20 ha individuato nell’Azienda Agricola Perusini di Gramogliano (Corno di Rosazzo) il terreno ideale per la realizzazione del progetto pilota, modello operativo sul territorio dei Colli Orientali.
Esso prevede la collocazione di 5 sculture, installazioni site-specific, sulle pendici del monte San Biagio e la realizzazione di una serie di interventi che ne favoriscano la fruibilità (percorsi, panchine, cartellonistica, manutenzione dei siti, ecc.).

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